Passeggiare a Trieste

Trieste in primavera è luminosa, invitante e offre molte possibilità di passare del tempo all’aria aperta. Partiamo dal Parco di Miramare, voluto da Massimiliano d’Asburgo, che con grazia porta i suoi giardini fino al mare. Uscendo dall’ingresso principale, troviamo la riviera di Barcola, frequentatissima in tutte le stagioni: niente di meglio per chi vuol fare una semplice passeggiata, una corsa, o una pedalata.

Trieste è una città in salita, per questo alcuni parchi cittadini seguono l’andamento del terreno ottenendo effetti suggestivi. Ne abbiamo scelti tre.

Il Civico Orto Botanico di via Marchesetti, fondato nel 1842 a scopo di studio, raccoglie tanto le piante autoctone quanto diverse specie rare ed esotiche. L’orto comprende diverse sezioni come il Giardino dei Semplici (le “droghe” grezze della farmacopea ottocentesca), la sezione delle Piante Tintorie (da sempre utilizzate per ottenere coloranti naturali) o l’Orto dei Veleni (che comprende le piante tossiche e velenose). Nella bella stagione l’Orto allestisce anche diversi momenti d’incontro come ad esempio le giornate dedicate al baratto dei semi.

Il Giardino San Michele, raggiungibile scendendo a piedi dal Colle di San Giusto, è un particolarissimo parco disposto su terrazzamenti. Negli ultimi anni è diventato il punto d’incontro per gli abitanti del quartiere che volentieri gravitano attorno alle iniziative ricreative e culturali dell’Associazione AnDanDes che qui ha sede. Fra fontane gorgoglianti, pergolati ricoperti di glicine e aree giochi per bambini, ci si può rilassare piacevolmente.

Ancora una zona dalla storia singolare è il comprensorio dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni, protagonista della rivoluzione basagliana fra gli anni ’60 e ’70. Oggi molte realtà cittadine vi si sono insediate e lo animano: sedi universitarie, il distretto sanitario, scuole, musei, cooperative, bar-ristoranti e persino una palestra. Da non perdere assolutamente nella parte alta del parco il Roseto di San Giovanni che ospita migliaia di specie di rose diverse e nel mese di maggio è un vero spettacolo.

Infine, scendendo verso il centro potete attraversare il Giardino Pubblico, citato in “La coscienza di Zeno” o fermarvi a bere qualcosa in uno dei numerosi locali che costeggiano un altro luogo di sveviana memoria, il Viale XX Settembre.

COME ARRIVARE:
Miramare: autobus 6 e 36. 
Barcola: autobus 6.
Civico Orto Botanico: autobus 25 e 26. 
Giardino San Michele: autobus 24.
Parco di San Giovanni: autobus 12 e 17 e si scende al capolinea.